"Sono Felicia, la madre di Peppino.
Come alcuni di voi sapranno, mio figlio è morto.
Me l' hanno fatto a pezzettini.
Lui era diverso da tutti noi ed è ancora vivo nelle nostre menti.
Le sue idee non moriranno mai."
Mamma Felicia insegna quant' importante è la bellezza, strumento capace di diventare arma contro la rassegnazione, la paura, l'omertà.
Una mamma che ha preteso VERITÀ.
Una mamma forte, forte quanto Peppino suo figlio, nostro fratello, uomo che con lucido coraggio ha combattuto questa merda,
PERCHÉ LA MAFIA È UNA MONTAGNA DI MERDA.
E lo è in ogni sua esternazione.
Peppino l'aveva capito e l'ha combattuta con le armi più potenti: il coraggio della parola e la costruzione della bellezza!
Sognava una Sicilia nuova, libera e bella ed oggi, ieri e domani, noi siamo chiamati a seguire il suo grande sogno, il sogno di una Terra, la nostra, libera dalla mafia.
Un passo ancora oltre i cento!
Un passo avanti per dire no alla mafia.
Lo facciamo nel luogo in cui un tempo i giovani nocigliesi si ritrovavano, lì dove vi era una radio libera, dove vi era il coraggio della parola, lì dove da anni Nociglia ha scelto di inciderne il suo nome, una sala intitolata a Peppino Impastato.
Un passo avanti oltre i cento!
Perché la speranza di un'Italia sana, onesta, deve essere sempre salda in noi.
Oggi, a Peppino, alla sua libertà, al suo coraggio. #PEPPINOVIVE
Oggi, a Mamma Felicia simbolo di forza e di bellezza.
Oggi, alle nostre mamme #AUGURI
Il Sindaco Massimo Martella
Il ricordo
Nella notte tra l'8 il 9 maggio 1978, a Cinisi, veniva ucciso dalla mafia Peppino Impastato, il giornalista e speaker di Radio Aut che pagò con la vita la scelta di un giornalismo di denunce, condotto senza paura.
Domenica 9 maggio 2021, anniversario della morte di Peppino Impastato, quest'anno ricorre anche la Festa della Mamma e la scelta simbolica di dedicarla a Felicia Bartolotta, la madre di Peppino, una madre che rifiuta coraggiosamente la regola del silenzio, che la vorrebbe chiusa nel suo dolore, e rompe con la famiglia del marito. Sceglie di stare con i "compagni" di Peppino e si costituisce parte civile al processo per vedere riconosciuta l'innocenza del figlio e la colpevolezza dei suoi carnefici.
L'iniziativa
"Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda!" - Peppino Impastato
Da questa citazione è nata l'iniziativa promossa dal Sindaco di Cinisi, Giangiacomo Palazzolo: creare un lungo corteo virtuale fatto di immagini, foto di sindaci di tutta Italia e volti noti con in mano un cartello con scritto "La mafia è una montagna di merda". Il video dell'iniziativa sarà proiettato a Cinisi nella notte tra l'8 ed il 9 maggio e diffuso sui social, per ricordare Peppino con un segnale forte.
Il video dell'iniziativa ▶️ 9 maggio 2021
La sala polifunzionale "Peppino Impastato" nel Palazzo Baronale di Nociglia
Inaugurata nel luglio 2017 la sala polifunzionale del primo piano del Palazzo Baronale di via Roma, luogo di promozione della cultura, è stata intitolata, con Delibera di Giunta n. 83 del 30.07.2017, all'eroe civile Peppino Impastato,
"per ricordare ed onorare la memoria del giornalista e attivista italiano, noto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra, a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio 1978, per l’impegno civile e morale che ha lasciato una impronta indelebile ed ha rappresentato e rappresenta tutt'oggi un esempio non solo per la comunità Nocigliese ma per tutte le generazioni italiane".